Nazionale
Autoimprenditorialità giovanile e femminile in agricoltura
Autoimprenditorialità giovanile e femminile in agricoltura
Soggetti ammessi
- PMI subentrate da max 6 mesi (o subentrare entro 3 mesi dall'ammissione alle agevolazioni) nella conduzione di un’intera azienda agricola , esercitante esclusivamente l’attività agricola da min 2 anni alla data di presentazione della domanda;
- PMI agricole attive da min 2 anni.
Entrambe le tipologie di PMI devono essere amministrate da un giovane di età tra i 18 ed i 41 anni non compiuti o da una donna, con qualifica IAP o di coltivatore diretto.
In caso di società è richiesto anche il possesso di oltre il 50% delle quote societarie da parte di giovani o donne (consentito anche alla data di ammissione).
Categorie
Società ed enti economici
Obiettivo
Sostenere le imprese agricole giovanili e femminili, oltre a favorire il ricambio generazionale.
Interventi ammissibili
Progetti, per lo sviluppo o consolidamento dell’azienda, nei settori della produzione, della trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli.
Spese ammissibili:
a) Studi di fattibilità (max 2%) e servizi di progettazione;
b) Acquisto di terreni (max 10%);
c) Opere agronomiche, di miglioramento fondiario, opere edili (max 50%);
d) Macchinari ed attrezzature;
e) Programmi informatici, licenze, brevetti, marchi, piante pluriennali.
f) Investimenti in materia di irrigazione (solo settore primario);
g) Produzione di energia da fonti rinnovabili in autoconsumo (solo settore primario).
Intensità dell'aiuto
Contributo a fondo perduto fino al 35% e mutuo a tasso zero fino a 15 anni.
Intensità massima di aiuto: 65%, incrementabile all'80% se:
- si perseguono obiettivi di tipo ambientale, climatico o di benessere degli animali;
- interventi effettuati da giovani agricoltori.
Scadenza
-
In attesa di pubblicazione delle disposizioni attuative.
Area d'intervento
Investimenti
Preferenze
Agricoltura