Agevolazioni Simest per l'internazionalizzazione delle imprese

Imprese con almeno due bilanci depositati.
- Fatturato export almeno del 10% dell'ultimo bilancio, oppure
- Fatturato export minimo del 3% dell'ultimo bilancio e minimo del 10% del fatturato totale verso un'impresa cliente esportatrice che realizza fatturato export minimo del 3%;
- Imprese energivore o Imprese che hanno intrapreso un percorso certificato di efficientamento energetico con fatturato export minimo del 3%.
Escluso il settore agricolo e della pesca/acquacoltura.

Società ed enti economici

Sostegno all’innovazione digitale, alla transizione ecologica e rafforzamento patrimoniale.

Investimenti digitali e/o ecologici
Investimento: minimo 50%.

Rafforzamento patrimoniale (Ulteriori investimenti)
Investimento: massimo 50% (massimo 600.000€).
Deroghe: 70% (per export >20% e incremento costi energetici >100%), 80% (interessi nei Balcani Occidentali), 90% (sede in un comune colpito da alluvione), 90% (Imprese Energivore o con percorso certificato di efficientamento energetico, massimo 800.000€).

Le misure prevedono:

• Finanziamento al tasso agevolato dello 0,371% (agg.to mensile) in 6 anni, di cui 2 di preammortamento;

• Contributo a fondo perduto del 10% (max 100.000€) se in presenza di:

- PMI con sede nel Sud Italia;
- Imprese con certificazioni ambientali/di sostenibilità;
- PMI giovanile e/o femminile;
- PMI con quota export 20% sul fatturato;
- PMI innovativa;
- Impresa, anche non PMI, con interessi diretti nei Balcani occidentali.

• Contributo a fondo perduto del 20% (max 200.000€) per Imprese Energivore o Imprese con percorso certificato di efficientamento energetico.

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Procedura a sportello con presentazione domanda a partire da Marzo 2025.

Internazionalizzazione

Internazionalizzazione imprese