Nazionale
Sostegno alle imprese danneggiate dalla crisi Russia-Ucraina
Sostegno alle imprese danneggiate dalla crisi Russia-Ucraina
Soggetti ammessi
PMI attive, ad esclusione del settore dell’agricoltura, silvicoltura e pesca, con i seguenti requisiti:
- compravendita di beni/servizi, negli ultimi 2 anni, con Ucraina, Russia e Bielorussia, pari almeno al 20% del fatturato aziendale totale;
- incremento del costo di acquisto medio per materie prime/semilavorati di min il 30% nel corso del trimestre febbraio/marzo/aprile 2022 rispetto al corrispondente periodo del 2019, (per le imprese costituite dal 1° gennaio 2020, rispetto al costo di acquisto medio del corrispondente periodo dell’anno 2021);
- calo del fatturato di almeno il 30% nel trimestre febbraio/marzo/aprile 2022 rispetto all’analogo periodo del 2019.
Categorie
Società ed enti economici
Obiettivo
Sostenere le piccole e medie imprese nazionali che hanno subito ripercussioni economiche negative derivanti dalla crisi Russia-Ucraina tramite l'erogazione di aiuti in forma di contributo a fondo perduto.
Intensità dell'aiuto
Le risorse finanziarie stanziate sono ripartite tra gli aventi diritto, riconoscendo un importo determinato applicando una percentuale alla differenza tra l’ammontare medio dei ricavi relativi al trimestre febbraio/marzo/aprile 2022 e l’ammontare dei medesimi ricavi riferiti al corrispondente trimestre del 2019:
- 60% per i soggetti con ricavi relativi al periodo d’imposta 2019 fino a max € 5.000.000;
- 40% per i soggetti con ricavi relativi al periodo d’imposta 2019 di min € 5.000.000 e max € 50.000.000
Per le imprese costituite dal 1° gennaio 2020, il periodo di imposta di riferimento è quello relativo all’anno 2021.
Scadenza
30/11/2022
Le risorse finanziarie saranno ripartite tra tutti i soggetti aventi diritto
Area d'intervento
Investimenti
Preferenze
Agroalimentare, Internazionalizzazione imprese, Investimenti PMI Manifatturiero