Simest - Agevolazioni per le PMI danneggiate dalla guerra in Ucraina 2023

PMI e Mid Cap italiane iscritte nel registro delle imprese con:

- sede legale in Italia attive al 31 dicembre 2021;
- almeno due bilanci depositati;
- fatturato export medio nel biennio 2020-2021 derivante da esportazioni dirette verso Ucraina e/o Federazione Russa e/o Bielorussia almeno del 10% rispetto al fatturato estero totale;
- calo del fatturato estero per l'esercizio 2022 verso i paesi interessati almeno del 20% rispetto al biennio precedente.

Società ed enti economici

Mantenere e salvaguardare la competitività delle imprese esportatrici sui mercati internazionali.

- Macchinari, impianti e apparecchiature;
- Hardware, software e digitale in genere;
- Creazione/potenziamento di struttura commerciale in un altro Paese estero alternativo;
- Spese per la sostenibilità in Italia (es. efficientamento energetico, idrico, etc.);
- Consulenze e studi per l'individuazione o il potenziamento di mercati esteri alternativi;
- Spese promozionali e eventi internazionali;
- Certificazioni, omologazioni di prodotto, registrazione di marchi, brevetti, etc.;
- Consulenza per la presentazione della domanda di agevolazione (max 5%).

È possibile, nel limite del 40% dell'intervento, effettuare spese per investimenti volti al rafforzamento patrimoniale se in presenza, nell’esercizio 2022, di un incremento dei costi energetici superiore al 100%, risultante dal confronto del Bilancio 2022 rispetto al Bilancio 2021.

Limite finanziabile: fino a max € 2.500.000 e comunque non superiore al 25% dei ricavi medi degli ultimi due bilanci.

- Contributo a fondo perduto fino al 40%;
- Finanziamento a tasso zero di 6 anni, di cui 2 di preammortamento, fino a totale copertura dell'investimento (in base al rating dell'impresa, può essere richiesta una garanzia).

31/10/2023

Valutazione secondo l'ordine cronologico, a partire dal 03 maggio 2023.

Internazionalizzazione

Internazionalizzazione imprese