FEAMP 2.48 – Investimenti produttivi destinati all'acquacoltura

PMI acquicole con sede operativa in Friuli-Venezia Giulia.

Società ed enti economici

Aumentare la competitività e il rendimento economico delle attività di acquacoltura.

Interventi ammissibili:

1. investimenti produttivi nel settore dell’acquacoltura;
2. diversificazione della produzione e delle specie allevate;
3. ammodernamento delle unità, compreso il miglioramento delle condizioni di lavoro e di sicurezza dei lavoratori;
4. miglioramenti e ammodernamenti connessi alla salute e al benessere degli animali;
5. investimenti destinati a migliorare la qualità o ad aggiungere valore ai prodotti;
6. recupero di stagni o lagune di acquacoltura esistenti tramite la rimozione del limo o investimenti volti a impedirne l’accumulo;
7. diversificazione del reddito tramite lo sviluppo di attività complementari;
8. imbarcazioni asservite ad impianti di acquacoltura;
9. investimenti relativi al commercio al dettaglio, se è parte integrante dell’impresa.

L'intervento deve concludersi entro 12 mesi, e comunque entro il 31.12.2023.


Spese ammissibili:

- acquisto di terreni edificati e non (max 10%);
- costi di investimento chiaramente connessi all'attività di progetto (ad es. macchinari e attrezzature, interventi di ampliamento e di ammodernamento);
- costi sostenuti per l'attuazione dell'operazione (ad es. stampe, costi connessi, noleggi, spese di coordinamento);
- mezzi/attrezzature per il trasporto dei prodotti ittici connesso alle attività degli impianti per la commercializzazione all'ingrosso (solo investimenti 1,2,3,5,7);
- spese generali (max 12%).

Limiti di spesa: min 15.000€ e max 900.000€.

Contributo a fondo perduto del 50%, fino ad un max di 450.000€.

09/05/2022

Presentazione domanda a mezzo PEC. Procedura valutativa con graduatoria.

Investimenti

Pesca e acquacoltura